Adorazione Ottobre 2019

TRACCIA  DI  RIFLESSIONE  PER  L’ADORAZIONE  EUCARISTICA

DEL  MESE  DI  OTTOBRE  2019

 

MESE  MISSIONARIO

 

 

Non scomparvero le alture (cioè i segni del culto idolatrico); il popolo non aveva ancora diretto il cuore verso il Dio dei suoi padri".

2 Cronache 20, 33

 

"... Dicevano: E' figlio di Giosafat, che ha ricercato il Signore con tutto il cuore".

2 Cronache 22, 9

 

"... Pregò per loro: Il Signore che è buono liberi dalla colpa chiunque abbia il cuore disposto a cercare Dio, ossia il Signore dio dei suoi padri".

2 Cronache 30, 18-19

 

"Volgere il cuore verso Dio", "cercarlo", ecco in cosa consiste la vita cristiana, ecco cosa significa essere missionari.

 

"Siate forti e coraggiosi!

Non temete e non abbandonatevi davanti al re d'Assiria e davanti a tutta la moltitudine che l'accompagna, perché con noi c'è uno più grande di quello che è con lui.

Con lui c'è un braccio di carne, con noi c'è il Signore, nostro Dio, per aiutarci e per combattere le nostre battaglie".

2 Cronache 32, 7-8

 

Pure noi abbiamo le nostre "battaglie" da combattere e da vincere con e nel Signore, diciamogli che confidiamo, nella nostra povertà e debolezza, solamente in lui.

 

"Manasse pregò Dio e Dio si lasciò commuovere, esaudì la sua supplica e lo fece tornare a Gerusalemme nel suo regno".

2 Cronache 33, 13

 

Manasse è descritto nel libro dei Re come uno dei monarchi più empi di tutta la discendenza davidica. Il libro delle Cronache, senza contraddire il precedente, racconta la sua conversione in carcere, nella prigionia babilonese. Nella mentalità biblica solamente il giusto ha fortuna, successo e lunga vita, ma Manasse si converte, è una creatura fatta nuova dalla sua conversione.

Questo brano biblico ci insegna che anche il più empio degli uomini, se si pente, può ottenere il perdono e l'amicizia di Dio, e gli viene concesso di riparare ai propri sbagli con una vita nuova.

 

"L'arca santa (...) non costituirà un peso per le vostre spalle. Ora servite il Signore ed il suo popolo (...). State nel santuario (...). Santificatevi e mettetevi a disposizione dei vostri fratelli.

2 Cronache 35, 3-6

 

 

Dagli scritti di san Giuseppe Freinademetz

dalle montagne del Trentino missionario in Cina

 

         Ricordati che quanto più si è lontano e tralasciato dagli uomini, tanto più si è vicino a Dio.

 

         Tu hai abbandonato tutto per Dio e Dio non ti abbandonerà.

 

         Iddio aiuterà anche a sopportare per amor di lui e delle anime.

 

         Che cosa temi per il futuro? Miseria, malattia, o tutti questi spauracchi? Non sai, che vive ancora nostro Padre nei Cieli e credo, che non morirà così presto. Se egli dà da mangiare al corvo, che lo chiama, contro noi che siamo suoi figli avrà forse un cuore di pietra?

         Niente ci deve far paura, anche se tutto va sotto sopra, serviamo un buon padrone, che sa precisamente quando è tempo di venire in aiuto.

 

         Stai pur certo, il Signore conosce ogni gemito del tuo cuore e scrupolosamente tiene nota di ogni lagrima, che noi versiamo.

 

         Un dopo l’altro ce ne andiamo da questo mondo, finché non ci ritroviamo tutti di là, preghiamo l’uno per l’altro.

 

         Il diavolo non sta ozioso e cerca d’impedire quanto può. Ognuno che si fa cristiano può essere quasi certo, già da principio, che avrà qualche persecuzione da sopportare.

 

         Vivendo, i patimenti non mancano, ma il Signore aiuta a portare la croce.

 

         Il soffrire con serenità è la più bella cosa al mondo, cosa di cui ci invidiano persino i beati ed i santi in Paradiso.

 

         Pensi di poter diventare santo senza meditazione?

         Ma senza meditazione la vita è persa. Scegli pure un giorno al mese di ritiro per dedicarlo interamente alla preghiera ed alla meditazione.

         Sono questi i giorni più belli e più utili della vita, nei quali lo spirito di Dio ha promesso di parlare al cuore…

 

         Piovano pure le croci sopra di noi tutti, purché non se ne vada Iddio dal nostro cuore.

 

         Bisogna pure portare la croce, se si vuoi fare da discepolo di Cristo.

 

         Pensa spesso al Sacro Cuore di un Dio crocifisso per noi e sentirai nuova forza e consolazione nelle tue sofferenze e difficoltà.

 

         Su questo mondo non si sta molto tempo e la vita passa come un sogno, l’unico nostro grand’affare è di pensare e di prepararci una buona eternità.

 

         Il Signore sa proteggerci.