Novembre 2010

 

LA  SPIRITUALITA’  DELLO  SPRECO

traccia di preghiera in occasione dell’entrata di Chiara in monastero.

 

“E’ compito peculiare del monaco tener viva nel mondo moderno l’esperienza contemplativa e mantenere aperta per l’uomo tecnologico dei nostri giorni la possibilità di recuperare l’integrità della sua interiorità più profonda”.

Thomas Merton

 

“Non si arriva al fondo dell’anima grazie ai propri forzi, ma solo quando si lascia che Dio agisca in noi. E Dio agisce in noi mediante la vita, per mezzo delle esperienze che la vita porta con sé”.

Anselm Grün, monaco benedettino

 

“L’amore ha bisogno di silenzio”.

                  una Monaca cottolenghina

 

“Se hai udito la voce del Signore, non lasciarti distrarre da altre voci”.

                                                                               Santa Teresa d’Avila

 

“I primi segni della vera contemplazione nascono dalla fraternità che offre un’infinità di occasioni per superare il proprio egoismo. Dio non ci chiede di guardarlo negli occhi se non sappiamo osservare lo sguardo dell’altro”.

abate dom Dubois

 

“Nella vita dobbiamo cercare la pace: la pace con Dio, la pace con il prossimo e la pace con noi stessi”.

san Bernardo abate

 

“Colui che ha cercato il Signore nella semplicità del suo cuore sperimenta la sua bellezza”.

Guglielmo di Saint-Thierry

 

“L’esser chiusi (in clausura) è quel che apre, il restare è quel che trascina, la pienezza è la misura dell’amore per la rinuncia”.

Hans Urs Von Balthasar

 

“Fede vuol dire innanzitutto notte, l’accettazione della presenza di Dio e la sua adorazione devono per forza realizzarsi nel buio di questa notte”.

Hans Urs Von Balthasar

 

“Un mistero come quello della vita va poco commentato e molto contemplato”.

                                                                                              Juan De Bono

 

“Dio si dona completamente a chi si dona a Lui”.

                                                                  Thomas Merton monaco

 

“Questa è la grande avventura del monaco: credere veramente che Dio ci ama, darsi veramente a Dio con fiducia, anche quando siamo consci delle nostre colpe, delle debolezze e delle miserie”.

Henri J. M. Nouwen

 

“Dio abita solo dove l’uomo indietreggia per fargli posto”.

                                                               Henri J. M. Nouwen

 

“La vita spirituale è il segreto di ogni apostolato, questo è vero per preti e laici, senza vita spirituale pur sollevando forse molto rumore fa poco, pochissimo bene, quando non faccia invece del male, e un male irreparabile”.

M. M. Philipon

 

“Dice il Signore: Conosco la lotta e le tribolazioni della tua anima, la debolezza del tuo corpo, ma ti dico: Dammi il tuo cuore, amami come sei! Se aspetti di essere un angelo per darti all'amore, non amerai mai... Amami come sei: in ogni momento qualunque possa essere la tua condizione, nel fervore o nell'aridità, nella fedeltà o nella infedeltà. Lasciati amare. Voglio il tuo cuore”.

Madre Maria degli Angeli (Giuseppina Operti)

 

             “Il ritiro, la contemplazione e il silenzio volontario nel quale vivono le monache con amore e sacrificio non le isola dal mondo. La libera scelta di concentrare lo sguardo e il cuore su Dio non le allontana né le emargina dal contatto giornaliero con gli avvenimenti dell’ambiente al quale appartengono”.

José Gutiérrez Garcìa

 

“Ma voglio scrivere alla tua presenza, mio adorato Maestro, ai tuoi piedi, dove desidero restare per sempre con il sentimento profondo della mia miseria e con umile e amorosa riconoscenza per il tuo Cuore ineffabilmente buono”.

 

“Un vero contemplativo è colui che ha l'abitudine di pensare a Dio e che lascia che Dio invada il suo pensiero, il suo cuore e che guidi le sue azioni. In breve: è colui che ha l'abitudine di lasciare il posto a Dio attraverso l'umiltà, l'obbedienza e il raccoglimento. Se noi lasciamo il posto a Dio, Dio a sua volta ci lascerà il suo posto. Attraverso la preghiera, lo spirito penetra in cielo e si rannicchia sul trono di Dio”.

 

“Nulla ti confonda, nulla ti spaventi, tutto passa, Dio non muta. A chi ha Dio non manca nulla. Dio solo basta Dio solo basta”.

Santa Teresa d’Avila

 

          “Il monastero è una scuola, una scuola dove apprendiamo a essere felici. La nostra felicità consiste nel partecipare alla felicità di Dio, alla perfezione della Sua libertà illimitata, alla perfezione del Suo amore”.

Thomas Merton

 

“Bisogna innanzitutto tacere, a lungo. Ascoltare il clamore delle «cose» non dette, nascoste, soffocate, represse, deformate... Lasciarsi trafiggere. Stare in piedi. Un calvario da condividere. Anche una tavola, preparata per tutti, dove la speranza impara, giorno dopo giorno, a nutrirsi di quelle “cose” che ci succedono, a bere da fratelli a quella coppa che ci era più facile allontanare che scegliere”.